Il Sentiero dei Castagni di Borgo Val di Taro
E’ vero. Quest’anno l’autunno in città sembra non arrivare mai e continuiamo a vivere in un inquietante prolungamento dell’estate che pare essere interminabile. Non molto diversa è la storia sugli Appennini Parmensi, dove le temperature sono ancora altissime. Inutile fingere che questa situazione non sia fortemente preoccupante. Se vogliamo, però, riempirci gli occhi di bellezza e provare a ritrovare un po’ di quell’autunno che sembra non arrivare mai, allora vi consiglio il Sentiero dei Castagni, un percorso ad anello di circa 6 km, adatto a tutti, in mezzo al castagneto storico e al suo foliage ancora in corso, dove è possibile anche raccogliere castagne (fino ad un massimo di 2 kg a persona).
Come arrivare a Case Vighini
Case Vighini è una minuscola frazione di Borgo Val di Taro. Per arrivarci, quindi, è necessario prima arrivare a Borgo Val di Taro (uscita Borgotaro dall’Autostrada della Cisa A15 oppure percorrendo la Fondovalle fino a Borgotaro, appunto).
Una volta arrivati a Borgo Val di Taro, vi consiglio di salire a Casa Vighini con meno auto possibili, in quanto i posti per il parcheggio non sono tanti e la frazione è davvero minuscola (lo definirei più un gruppo di case). La strada per salire a Case Vighini è abbastanza tortuosa con una serie di tornanti ma per fortuna in 15 minuti da Borgo val di Taro si arriva a destinazione.
Il percorso del Sentiero dei Castagni
Da Case Vighini parte quello che viene comunemente chiamato “Il Sentiero dei Castagni“, fittamente popolato da castagni antichi e dai frutti di questo alberi ultracentenari. Ricordate che, in Emilia Romagna, è possibile raccogliere le castagne fino ad un massimo di 2 kg a persona.
Il sentiero si snoda per una lunghezza complessiva di 12 km ma in questo caso io vi propongo un percorso ad anello (con partenza ed arrivo, quindi, nel medesimo punto a Case Vighini) di circa 6 km.
Proprio per la sua breve lunghezza e per il dislivello lieve (di circa 200 metri complessivi) questa versione ridotta del Sentiero dei Castagni è assolutamente adatta a tutti, compresi camminatori inesperti e bambini ( dai 7 anni in poi possono anche affrontarlo in maniera autonoma).
Dalla strada asfaltata di Case Vighini, si prende la strada bianca segnalata con il numero 833 che parte sulla sinistra, ad un centinaio di metri dal primo gruppo di case. Si percorre poi la strada bianca per un breve tratto fino al primo incrocio dove terremo la destra (e imboccheremo il sentiero 833d) e abbandoneremo la strada bianca addentrandoci nel bosco di castagni.
Il percorso si snoderà poi completamente in mezzo ai castagneti ultrasecolari e al loro maestoso foliage autunnale, fino a che non imboccheremo nuovamente la strada bianca in prossimità di Pian del Lago. Attenzione, in questo punto teniamo la sinistra e torniamo a riaddentrarci nel bosco, in un continuo sali-scendi tra i castagneti.
Alla fine del percorso in mezzo al bosco, ci ritroveremo sulla strada asfaltata, solo qualche centinaia di metri più in basso rispetto al nostro punto di partenza.
Difficoltà del sentiero
Il sentiero non presenta particolari difficoltà, né per quanto riguarda il dislivello né per quanto concerne la lunghezza del percorso.
L’unico punto da segnalare è appena dopo Pian del Lago, quando il sentiero diventa più stretto per addentrarsi nel bosco e è necessario fare un pelo di attenzione in più se siamo in presenza di bambini.
Per il resto non sono presenti pericolosità di nessun tipo e lo spettacolo autunnale merita davvero una visita.
Scheda tecnica
Attrezzatura tecnica necessaria | scarponcini |
Livello di difficoltà | bassa |
Durata | dalle 2 alle 3 ore totali |
Km totali | 6 |
Punto più basso | 775 m s.l.m |
Punto più alto | 891 m s.l.m. |
Dislivello totale | salita: m. 200 discesa: m. 200 |
Scheda informazioni utili
Rischi | Nessuno |
Momento migliore dell’anno per partire | Stagione autunnale |
Come raggiungere l’attacco del trekking | in auto |
Dove mangiare | Sul percorso non sono presenti rifugi, ma a Borgo Val di Taro potrete trovare numerose trattorie dove gustare i funghi (soprattutto il porcino) tipici di queste zone |
Se la descrizione del percorso vi ha convinti, non tardate e correte a godervi lo spettacolo del Percorso dei Castagni a Borgo Val di Taro. Ovviamente, se deciderete di optare per il percorso che vi ho consigliato, non dimenticate di taggarmi sul mio profilo Instagram e Facebook e di farmi sapere com’è andata!
Se, invece, siete alla ricerca di un altro percorso in mezzo al foliage (stavolta, però, di una faggeta), allora vi rimando al mio articolo sul percorso del Monte Molinatico!
Ora è davvero tutto!
Buon cammino, viaggiatori!
“Viaggiare, per me, significa essere in continuo movimento e godere appieno di ogni respiro. E non potrei mai rinunciare a questa sensazione.”