Come organizzare un weekend lungo a Cracovia
Sono davanti al PC, intenta, come sempre in ogni secondo libero, a smanettare on-line alla ricerca di un volo low-cost per l’Europa. Sto cercando una meta non convenzionale, una città diversa da quelle viste e riviste sui social, una destinazione alternativa che mi porti un po’ fuori dalla comfort zone. É inverno e nella mia testa è già in corso un vero e proprio countdown alla primavera e all’estate, la mia stagione e il mio state of mind preferiti. Nonostante questo, ho voglia di una meta fredda, innevata, di cibo caldo dopo una giornata a temperature polari, di quella sensazione fastidiosa ma rivitalizzante del gelo sulla guance che gli sciatori e i ciaspolatori conoscono tanto bene.
C’è una piccola città nel Nord Europa che risponde a tutte le mie esigenze: Cracovia, Polonia. Non di certo una delle mete più gettonate dai viaggiatori durante l’inverno che, in quelle zone, può essere davvero rigido. Eppure sento che questo luogo ha qualcosa da dire, quindi schiaccio il pulsante “prenota” e sono pronta per la mia nuova avventura. Ecco come organizzare un weekend lungo a Cracovia!
Come organizzare un weekend lungo a Cracovia
Cracovia è la meta ideale per un weekend lungo, sia per la durata del volo (meno di due ore, da qualunque aeroporto italiano voi partiate) che per la dimensione e le attrattive della città. Abbiamo trascorso qui 4 giorni e vi assicuro che sono sufficienti per toccare le tappe principali, senza privarsi di un po’ di tempo per perdersi a zonzo nei diversi quartieri.
Ecco l’organizzazione schematica del nostro soggiorno a Cracovia:
GIORNO 1: arrivo dall’Italia. Visita al centro storico (Piazza del Mercato Centrale, Basilica di Santa Maria, Mercato dei tessuti).
GIORNO 2: Miniere di Sale di Wieliczka. Nel tardo pomeriggio visita al Castello di Wawel.
GIORNO 3: Memoriale di Auschwitz e Birkenau.
GIORNO 4: visita al quartiere ebraico di Kazimierz (cimitero, sinagoghe). Rientro in Italia.
Come raggiungere Cracovia
Cracovia si trova nel Sud della Polonia, al confine con Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca, ed è facilmente raggiungibile con voli low cost diretti da tutta Italia. I prezzi sono sempre abbordabili, per non dire davvero convenienti, specialmente nel periodo invernale (lontano, ovviamente, dalle festività). L’aeroporto d’arrivo dei voli low cost è ubicato, come spesso accade, lontano dal centro città: appena fuori dall’aeroporto di Cracovia-Balice Giovanni Paolo II, potrete salire su un bus (le linee X08, 208 o 252) che in 30-40 minuti e ad un prezzo irrisorio (poco più di un euro), vi porterà nel centro città. Le altre opzioni, un filo più costose, sono il treno o il taxi. Ricordate, tuttavia, che in Polonia si utilizza la moneta locale, gli zloty; è consigliabile averne un po’ a disposizione una volta usciti dall’aeroporto per l’acquisto del biglietto.
Dove dormire a Cracovia
Cracovia è una città a misura di turista: ogni attrattiva si raggiunge in breve tempo a piedi (l’ideale per noi camminatori) e, in qualsiasi luogo soggiorniate all’interno della città, non vi sarà difficile raggiungere il centro. Io mi sono affidata, come sempre, a booking.com per la scelta di un hotel molto vicino al centro e alle fermate dei mezzi pubblici, pulito, con una buona colazione. Tenete conto che i prezzi per gli alloggi, così come il costo della vita qui a Cracovia, sono tendenzialmente convenienti.
Informazioni utili per un weekend a Cracovia
Per l’ingresso in Polonia dei cittadini italiani è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio (senza timbro di rinnovo sul retro) oppure, ovviamente, un passaporto in corso di validità. La Polonia ha un fuso orario GMT+1, quindi identico al nostro e, come noi, adotta l’ora solare e legale. La corrente elettrica funziona ad una tensione di 230 V (prese elettriche di tipo C e di tipo E). La moneta ufficiale è lo Zloty (plurale Lei).
Spero che le mie dritte vi possano essere utili e vi agevolino nel compito di organizzare questo viaggetto fai-da-te.
Un abbraccio, viaggiatori! ♥
“Viaggiare, per me, significa essere in continuo movimento e godere appieno di ogni respiro. E non potrei mai rinunciare a questa sensazione.”
Silvia
Brava !!