Parma è capitale del profumo in Italia. Lo sapevate? No?! Niente paura, nemmeno io! 😅
Per rimediare, vi porto a spasso per la mia città in un percorso davvero insolito, perfino per una parmigiana doc come me!

Perché Parma è capitale del profumo?

Vi ho già consigliato qualche itinerario in giro per la mia città (trovate qui il programma per un giorno in città e qui quello per due giorni). Ho scoperto, però, solo ora che Parma è leader nel settore della profumeria internazionale da “solo” 200 anni (quando vuoi, Aura…). Per leader intendo che qui, nella mia città, non hanno sede solo aziende produttrici di fragranze, ma anche realtà legate alla vetreria, alla stampa delle etichette, alla produzione cartotecnica… Insomma, Parma riesce a coprire, solo con le proprie forze, tutto il processo produttivo e questo è ciò che la rende unica agli occhi degli appassionati. 

Acqua di Parma

Non fate l’errore di credere – come me – che il settore della profumeria sia troppo “di nicchia” per poter aspirare a carpirne i segreti. Al contrario, se siete interessati all’argomento (o se sarete a Parma nei prossimi mesi), ho creato per voi un percorso che, snodandosi tra le stradine del centro città, vi porterà alla scoperta di Parma capitale del profumo.

I musei

Si comincia con il Museo Glauco Lombardi, che si concentra maggiormente sull’aspetto storico del profumo legato alla città e alla figura di Maria Luigia. La moglie dell’imperatore Napoleone, infatti, visse tra il Ducato di Parma, quello di Piacenza e quello di Guastalla per più di trent’anni. Durante questo periodo, la Duchessa si affezionò, in particolare, al profumo della violetta di Parma (una rara specie di viola a fiore doppio dal coloro azzurrato che pare fosse arrivata qui direttamente da Napoli, per regalo dei Borbone). Fu proprio la Duchessa a spingere i frati del Convento dell’Annunziata a lavorare per ottenere un’essenza identica al profumo emanato dal fiore. Oggi, a distanza di più di 200 anni, il profumo “Violetta di Parma” è una chicca per rare profumerie selezionate e questo fiore è divenuto uno dei simboli della città.

Parma città del profumo

Proseguiamo con l’Ape Museo (che non ha niente a che vedere con gli aperitivi 😂 APE sta per Arti, Performance ed Eventi). Dal 4 maggio al 1 agosto, in questo edificio che un tempo ospitava la Banca d’Italia, si potrà visitare la mostra “Parma, città del Profumo”. Si tratta di un percorso espositivo volto a raccontare soprattutto la filiera produttiva della città, partendo dalle aziende produttrici di fragranze e passando per tutte le tappe della produzione. Qui troverete anche uno spazio espositivo esclusivo interamente dedicato alla Maison Acqua di Parma.

Aura corner Acqua di Parma
Acqua di Parma

La Farmacia San Filippo Neri

La visita alla stupenda Antica Farmacia San Filippo Neri è davvero una chicca.

Questa farmacia è stata costruita nel 1789 e fa parte del complesso del Palazzo San Tiburzio. Qui, nel cuore della città, aveva sede la Congregazione di Carità, impegnata da fine 1500 nell’aiuto dei più bisognosi a Parma. Proprio col fine di produrre medicinali gratuiti per i parmigiani malati e in difficoltà economica, nasce l’Antica Farmacia San Filippo Neri.

Farmacia San Filippo Neri boccetti medicinali

Oggi l’intero complesso di San Tiburzio è sede di Ad Personam, ente pubblico che gestisce, tra le altre cose, le visite alla Farmacia. Vi consiglio vivamente di fare un salto qui, sia per gli ambienti (ristrutturati nel 2018 ma mantenuti fedeli alla spezieria originale) sia per immergervi nelle materie prime, annusandone gli odori e toccando con mano gli antichi ricettari.

bilancia farmacia
finestra farmacia
scaffali farmacia

L’Antica Farmacia è aperta al pubblico durante le giornate FAI. Per visite in altre date, è possibile prenotare una visita al seguente indirizzo: congregazione@adpersonam.pr.it

L’Orto Botanico e il Florilegium

Se Parma è davvero capitale del profumo, deve per forza esserci un luogo in cui questo profumo possa essere testato dal vivo. E questo è possibile, in effetti, all’Orto Botanico di Parma che sorge in pienissimo centro. Nonostante questo, occupa circa 11.000 mq. di superficie e offre ospitalità a oltre 2000 specie (tra cui la violetta di Parma tanto amata da Maria Luigia). Le strutture murarie nascono da un disegno del Petitot, mentre gli interni ospitano un giardino all’italiana, uno all’inglese, un arboreto e diverse collezioni (tra cui Rose botaniche e Bonsai).

Per orari, informazioni e prenotazioni, visitate il sito ufficiale di Parma Città del Profumo, sezione Orto Botanico.

Un esempio meraviglioso di arte legata al profumo in quel di Parma è il “Florilegium” (a cura di Pharmacopea): si tratta di un’installazione ad opera dell’artista inglese Rebecca Louis Raw visitabile gratuitamente presso l’Oratorio di San Tiburzio (proprio accanto alla Farmacia San Filippo Neri). Florilegium è una vera e propria pioggia di 200.000 fiori (rappresentativi, a livello simbolico, dei cittadini parmigiani) che piovono dal cielo fin sulle teste dei visitatori, immergendoli letteralmente in profumi e colori.

Florilegium

Mouillettes & Co.

Quest’azienda merita una menzione d’onore, in quanto assolutamente unica nel suo genere. Mouillettes and Co nasce nel 2004 dalla volontà di Maria Grazia Fornasier (la fondatrice) e cresce di anno in anno, sviluppando e proponendo percorsi di formazione e consulenza legati al mondo dell’olfatto. 

Tra questi, vi consiglio due tipi di percorsi:

  • Giornata da Naso: una giornata dedicati a tutti gli appassionati che desiderano approcciarsi all’universo olfattivo, scoprendo, tra le altre cose, cosa si nasconde dietro la creazione di un profumo. Al momento sono previste due Giornate da Naso, una nel mese di giugno e una nel mese di luglio, per le quali è richiesta la prenotazione. Per info e costi, visitate la pagina dedicata.
  • Open day: si tratta di giornate gratuite per le quali è comunque richiesta la prenotazione. Per info e date, visitate il sito.

Mouillettes and Co non si occupa, però, solo di formazione olfattiva: quest’azienda ha ideato il progetto Parma Città del Profumo che è stato tradotto in due esposizioni museali. Quella appena inaugurata è la Mostra “L’evoluzione e la modernità”, nata con lo scopo di descrivere la filiera produttiva del settore. In questo modo, Mouillettes and Co desidera mettere in luce questa realtà non solo per gli appassionati o gli addetti ai lavori, ma anche agli occhi dei cittadini.

Mouillettes and Co

Per i mesi primaverili e estivi, inoltre, Mouillettes and Co ha ideato le “settimane delle fioriture” con particolari programmazioni. Tenete controllato il calendario di Mouillettes and Co e iscrivetevi alla loro newsletter per ricevere le prossime date e gli eventi in programma!

Profumeria Gianfranca

Concludiamo il percorso di Parma capitale del profumo con la visita alla profumeria storica per eccellenza della nostra città: la Profumeria Gianfranca. Dal 1955 questa azienda costituisce un punto di riferimento per i parmigiani; la Profumeria Gianfranca associa alle conoscenze tecniche dei prodotti proposti un’attenzione particolare ai gusti dei clienti.

Oltre alla vendita dei prodotti, la Profumeria Gianfranca propone percorsi legati alle settimane delle fioriture di Mouillettes and Co, nonché la visita ad un’esposizione fotografica a tema olfatto e profumi di Parma.


Il nostro percorso olfattivo per le strade di Parma si conclude qui. Mi auguro che questo itinerario non convenzionale vi conquisti e vi convinca che Parma merita davvero una visita. Dopo più di 30 anni trascorsi qui, la mia piccola città è ancora in grado di sorprendermi positivamente. Spero possa farlo anche con voi.

Un abbraccio, viaggiatori ♥