Viaggiare ai tempi del Coronavirus
Erano giorni che cercavo di esprimere un concetto legato ai viaggi e al momento storico che stiamo vivendo. Che scrivevo e riscrivevo, calibrando i termini per non urtare la sensibilità di nessuno. Per non usare troppe parole, che in questo periodo se ne leggono a fiumi. Ma niente, il mio pensiero non voleva proprio finire “su carta”.
Poi oggi, per caso, grazie alla newsletter di una viaggiatrice come me (Manuela Vitulli), incappo in questo video. Un video in cui parla un giornalista capace, un’anima bella, un viaggiatore esemplare. Un uomo a cui sorridono persino le orecchie, a discapito di tutto ciò che ha vissuto. Ed ecco che, grazie alle parole di Tiziano Terzani, il mio pensiero ora è lì, pronto, chiaro.
É la prima volta che non viaggio verso una meta fisica esterna a quella che chiamo casa.
É la prima volta che non preparo nessuna valigia, che non sono diretta verso un luogo sconosciuto.
É la prima volta che il viaggio che sto compiendo comincia e finisce dentro di me.
E non sono mai andata così lontano.
Buon viaggio a tutti, qualunque esso sia. ♥
Ecco il video che ha ispirato questo testo (grazie, Manuela):
“Viaggiare, per me, significa essere in continuo movimento e godere appieno di ogni respiro. E non potrei mai rinunciare a questa sensazione.”